giovedì 5 marzo 2015

Testo di "I miei tuoi regali"

Titolo: I miei tuoi regali
Artista: Ratafiamm
Album: Low Budget Invasion
Autore del testo: Enrico Cibelli

I miei, i tuoi
regali
Chi se la sente di dividerli?
Stanno così bene
uno vicino all'altro
non è il caso di fare ordine

I miei, i tuoi
regali
prendono insieme
luce e polvere
Stanno così bene
uno vicino all'altro
non è il caso di fare ordine

Cartine giganti
di città giganti
biglietti di auguri
dediche che fanno ridere e commuovono solo noi due
pupazzi ricordi di viaggi
fermacarte, fermagli
ferma, abbracciami
e basta

I miei, i tuoi
regali
Ma che t'è preso, che vuoi dividerli?
Stanno così bene
uno vicino all'altro
non è il caso di fare ordine

Cartine giganti
di città giganti
biglietti di auguri
dediche che fanno ridere e commuovono solo noi due
pupazzi ricordi di viaggi
fermacarte, fermagli
ferma, abbracciami
e basta
ferma, abbracciami
e basta
ferma, abbracciami
e basta

Testo di "Precari"

Titolo: Precari
Artista: Ratafiamm
Album: ME TE O
Autore del testo: Enrico Cibelli

Anna, che pessima fama nelle fiabe
hanno i temporali
Anna, che splendide giornate
quando finisco le ferie
vengono fuori
vengono fuori

Ma sì, amo quelle canzoni,
canzoni
tipo prendersi coi sandali e lasciarsi coi maglioni

Anna, che brutti pigiami indosso
quando dormo fuori
Anna, che pessima fama nei viaggi
hanno i preservativi

Ma sì, amo quelle canzoni,
canzoni
tipo prendersi coi sandali e lasciarsi coi maglioni

Ma sì, regalami solo stagioni,
stagioni
tipo prendersi senza ricordi né freni

Ma sì, amo quelle canzoni,
canzoni
tipo prendersi coi sandali e lasciarsi coi maglioni

Ma sì, regalami solo stagioni,
stagioni
tipo prendersi senza ricordi né freni

Testo di "Verso fine aprile"

Titolo: Verso fine aprile
Artista: Ratafiamm
Album: Low Budget Invasion
Autore del testo: Enrico Cibelli

Ci servirà un vestito buono
per il primo giorno
niente cappelli di lana,
niente mitra né urla
Pettinarsi, farsi belli
uscire fuori e fare tardi
per ora di notte si sta in piedi
schiena diritta, fucili, sigarette
coperte... tutto a metà

Il futuro che ci aspetta
che tutti dite che crolla
eppure non crolla
ancora non crolla
Il futuro che ci aspetta
e non dite «non c'è posto»
avete visto che folla?

Uno per uno, corda alla mano
dove non si passa poi passiamo
e il primo giorno sì faremo un inchino
al cielo gigante, gigante gentile
senza dimenticare dove abbiam nascosto
bicicletta e fucile

Il primo giorno arriverà verso fine aprile
Il primo giorno arriverà verso fine aprile

Il futuro che ci aspetta
che tutti dite che crolla
eppure non crolla
ancora non crolla
Il futuro che ci aspetta
e non dite «non c'è posto»
avete visto che folla, visto che folla, visto che folla?

Testo di "Imparare"

Titolo: Imparare
Artista: Ratafiamm
Album: ME TE O
Autore del testo: Enrico Cibelli

È semplice questa estate
il fiume ahimè
ha superato il fiume e
l'acqua ha travolto e con le sirene
m'è toccato imparare, sì imparare a nuotare
per leggere il giornale
per scoprire se c'è
qualche cosa di reale, qualche traccia di te
di te
di te

In quella cazzata di posta del cuore
nelle risposte ai lettori
come se tra i tuoi
pensieri
ci fosse ancora spazio per
noi

E c'è un vento, qui
che suonano gli allarmi
e il vento asciuga
le carte che raccolgo
e lo stesso vento trema
la mia anima è scema
ché si tuffa per cercarti,
ché si tuffa per cercarti

In quella cazzata di posta del cuore
nelle risposte ai lettori
come se tra i tuoi
pensieri
ci fosse ancora spazio per
noi

Testo di "Ratafiamm"

Titolo: Ratafiamm
Artista: Ratafiamm
Album: Low Budget Invasion
Autore del testo: Enrico Cibelli

Quando sbagliarsi era quasi
quasi un dovere
Quando sbagliarsi era proprio
proprio dovuto
Io e te siamo tornati indietro e
l'abbiamo fatto da capo
Il vino nel dubbio l'abbiamo bevuto
al peggio ci avrebbe dato coraggio

Inseguiti dalle guardie
inseguiti dai ladri
e fanculo la neve che non fa rumore
se poi rimangono i segni
Inseguiti dalle guardie
inseguiti dai ladri
e fanculo la neve che non fa rumore
tanto rimangono i segni

Quant'è che
ci siamo cercati noi due
come le sole due spie
che sanno la verità
e non possono farne
parola
Come due prede che odiano la neve
per quelle tracce
che solo il sole può cancellare

Inseguiti dalle guardie
inseguiti dai ladri
e fanculo la neve che non fa rumore
se poi rimangono i segni
Inseguiti dalle guardie
inseguiti dai ladri
e fanculo la neve che non fa rumore
tanto rimangono i segni

Testo di "Per dove"

Titolo: Per dove
Artista: Ratafiamm
Album: ME TE O
Autore del testo: Enrico Cibelli

Brontolando come sempre brontolando si sveglia questa città
coi tassisti che finiscono il pacchetto
e i tossici che dormono sul tram

Le consegne dei giornali i primi urli
e i fornai che finiscono i turni
spazzolando per strada la farina
la prima polvere che di mattina imbianca questa città

Dell'autista chi si fida mica lo conosco, chissà dove va
Dell'autista chi si fida mica lo conosco, chissà dove va
Dell'autista chi si fida mica lo conosco, chissà dove va
Dell'autista chi si fida mica lo conosco, chissà dove va

Vista l'ora da lupi
e la luce che scarseggia
il tragitto fuori dal gregge
non è una delle
scelte più sagge

La mia giornata ha già preso la scossa a casa
per quelle dita nella presa di corrente
Fare luce sui sogni non è poi sempre così prudente
sempre così prudente

Dell'autista chi si fida mica lo conosco, chissà dove va
Dell'autista chi si fida mica lo conosco, chissà dove va
Dell'autista chi si fida mica lo conosco, chissà dove va
Dell'autista chi si fida mica lo conosco, chissà dove va

Dove si va si va
si va

Testo di "Luce fuori"

Titolo: Luce fuori
Artista: Ratafiamm
Album: Low Budget Invasion
Autore del testo: Enrico Cibelli

Luce fuori, andiamo a vedere
nuvole, stelle o sole
Luce che passa le persiane,
sveglia le persone

Luce fuori,
e che vita di merda
fanno i vampiri
niente spiagge
niente caffè
ai tavolini fuori

Luce che
era ora
era proprio ora
Pure io esco
adesso tocca a me

Troppi giorni di oscurità
e che bei colori che ha
la luce naturale senza interruttore

Luce fuori, andiamo a vedere
nuvole, stelle o sole
Luce che passa le persiane,
sveglia le persone

Luce che
era ora
era proprio ora
Pure io esco
adesso tocca a me